Il PNRR è un’opportunità per le Aree Industriali ed i loro Consorzi, per avviare una transizione verso aree industriali più sostenibili e competitive.
Il PNNR o Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, istituito con Regolamento UE del Parlamento Europeo e del Consiglio ed approvato per l’Italia il 13 luglio 2021.
Strutturato su 6 Missioni e 16 Componenti che riflettono riforme e priorità d’investimento che sono correlate ad un’area di intervento ad un settore, ad un ambito, ad una attività, allo scopo di affrontare sfide specifiche.
Le Misure 1 e 2 del PNRR, rappresentano rispettivamente “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e Turismo”, e “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, e rappresentano il 31% e il 20,8 % dei 191,5 Miliardi di euro messi a disposizione dal PNRR.
Le Componenti di intervento del PNRR gettano le basi per un’economia resiliente e sostenibile, e le aree industriali possono essere un importante riferimento, dove realizzare interventi in grado di generare nuovi posti di lavoro e contribuire nel contempo al processo di riqualificazione dei Consorzi stessi, riorientandoli in ambito energetico, ambientale e digitale, favorendo processi di competitività e attrazione delle aree industriali.
All’interno delle Misure del PNRR troviamo interventi sull’economia circolare e gestione dei rifiuti, la transizione energetica con le produzioni di fonti rinnovabili, l’ utilizzo di idrogeno per il settore “hard to abate” e la produzione in aree industriali dismesse, sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica, la riqualificazione e bonifica dei siti orfani, investimenti per i porti verdi, investimenti in depurazione e fognature.
Per facilitare l’approfondimento dei contenuti sulle opportunità previste dal PNRR il Governo ha realizzato un portale informativo dove scaricare la documentazione delle iniziative di riferimento, trovare bandi, avvisi e altre procedure pubbliche per la presentazione e selezione dei progetti PNRR: https://italiadomani.gov.it
Mario Battello
