Industria 4.0 è da alcuni anni al centro della trasformazione economica in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese è stato varato nel 2016 un piano governativo che ha poi subito evoluzioni e revisioni: da Piano Industria 4.0 a Piano Impresa 4.0 fino a Piano Nazionale Transizione 4.0. Ma cos’è esattamente l’Industria 4.0? Industria 4.0 è un paradigma che scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale e che sta portando ad un mondo industriale del tutto automatizzato e interconnesso.
Un nuovo concetto industriale in cui l’essere umano deve dominare i processi, grazie alla sua creatività e alla sua intelligenza, e non essere un anello della catena produttiva.
Gli interventi finanziati da Industria 4.0 devono rientrare in gruppi specifici definiti Tecnologie abilitanti:
- Advanced Manufacturing Solutions: Robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili
- Additive Manufacturing: Stampanti in 3D connesse a software di sviluppo digitali
- Augmented Reality: Realtà aumentata a supporto dei processi produttivi
- Simulation: Simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi
- Horizontal/Vertical Integration: Integrazione informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore
- Industrial Internet: Comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti
- Cloud – Gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti
- Cybersecurity – Sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti
- Big Data and Analytics – Analisi di un’ ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi
Il comma 44 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ha modificato alcuni commi della legge 170/2020 (commi 1051, 1058, 1059, 1062 e 1063) e ne ha introdotto altri (commi 1057-bis, 1058-bis e 1058-ter), per prorogare la concessione di un credito d’imposta, variabile a seconda delle diverse tempistiche e tipologie di investimenti, a favore delle imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi Industria 4.0 destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato (si veda la tabella che riepiloga l’agevolazione per i diversi periodi d’imposta, a partire dal 16 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2025).
E’ importante ricordare che, grazie ai chiarimenti dalla Circolare 33/2021 del MEF, le imprese potranno continuare a “cumulare” le misure finanziate dal PNRR con altre agevolazioni (esempio: Industria 4.0 + Bonus Sud), salvo i limiti indicati dalla normativa nazionale ed europea vigente, compresa quella riferita agli aiuti di Stato.
Ezio Baratta